domenica 18 maggio 2014

..la felicità in tavola!


cosa c'è di meglio di un succulento piatto di gnocchi al sugo preparato in famiglia e gustato alla domenica, in relax?
pensate faccia male alla vostra linea?...non è detto!
Come fà un pasto buono, soddisfacente per il palato e per la gola, preparato in casa dalla mamma o da altra persona amata, e assaporato in un momento di serenità e di spensieratezza....a "far male"?
Anche il contributo delle calorie (per niente nascoste!) in questo pasto, non ci preoccupa. Ma come è possibile?
Provate ad assumerlo assieme a una bella porzione di verdure, magari crude, amare (radicchio, rucola, tarassaco etc) associato, se volete, ad una coscia di pollo (ruspante, con il quale avete preparato il sugo). E, visto che è domenica, finite il pasto con una pallina di gelato o altro pezzetto di dolce, magari fatto in casa.
Se avete voglia fate seguire al pranzo una bella passeggiata. Sarà molto probabile che, dopo questo pasto così ben pregustato (magari vi eravate tenuti leggeri a colazione proprio per non arrivare a pranzo già sazi) la cena sarà molto leggera, fatta di sola verdura o macedonia o piccolo pasto proteico associato alle verdure (a seconda del tempo intercorrente tra il pranzo e la cena stessa). Accadrà così che avrete passato una splendida domenica godendo del Piacere del pasto (per niente "dietetico"), della compagnia, e della "ricarica" dallo stress. Sarete così pronti per iniziare una nuova settimana di...compiti da fare.
Il trucco sta proprio qui. Se ci pensate, la nostra settimana, da persone adulte, è fatta di compiti: gestione della famiglia, dell'organizzazione della casa, del lavoro, della sopportazione dei colleghi non troppo simpatici o tranquilli, dei mille problemi da risolvere....
E' proprio durante la settimana che, per adempiere al meglio a questi doveri, con massima resa e soddisfazione tale da essere orgogliosi del lavoro fatto o del problema risolto, dobbiamo avere a disposizione tutta l'energia possibile: quella fisica e quella mentale (o emotiva). Per questo motivo non possiamo permetterci di mangiare, durante la settimana, per abitudine!, ma con oculatezza: scegliendo i pasti e il nutrimento che ci permettono di avere durante il giorno la lucidità mentale per ragionare, quella emotiva per essere intraprendenti e propositivi invece che apatici e perennemente stanchi, e l'energia sufficiente per arrivare alla sera quando, dopo una cena adeguata, potremmo godere, soddisfatti, del meritato riposo. L'alternarsi di una quotidiana alimentazione consapevole, invece che improvvisata, farà in modo che arriveremo al sabato o alla domenica stanchi, ma soddisfatti, e pronti a ricevere il giusto PREMIO: ossia un pasto che, se pur non "leggero" non inciderà sul nostro peso forma e soprattutto non porterà ad inutili sensi di colpa, perchè aspettato con trepidazione e goduto nel momento più opportuno (che può essere appunto un pranzo domenicale, o una serata conviviale con gli amici cari il sabato o la domenica). Organizzare l'alimentazione settimanale, finalizzata alle necessità su scritte, ci permetterà così di pensare a un pasto serale leggero e a un pranzo adeguato, senza l'eccesso di dolci o di grassi inutili, non come a una RINUNCIA, ma come a una SCELTA, di rimando del pasto più goloso, alla giornata in cui non dobbiamo lavorare e perciò possiamo permetterci di avere ritmi più lenti e più...goderecci.
Pensavate che solo i bambini hanno il dovere di fare i compiti e il diritto di godere del giusto premio o gioco? vi sbagliavate! Per noi adulti è la stessa cosa! (con l'aggravante che i nostri "compiti", se non fatti seguire dalla giusta gratificazione e defaticamento, contribuiscono non poco, a stancarci e a minare la nostra energia vitale e il nostro equilibrio emotivo!).

Provate questi consigli:

  • colazione tra quelle consigliate in altro post
  • pranzo adeguato, ossia non troppo pesante e tale da appesantire la resa pomeridiana, ma soddisfacente a farci arrivare fino a sera: una piccola porzione di primo piatto "leggero"-magari dei cereali più adeguati- condito con olio, grana o pomodorini o pesce e poche verdure, seguito non da un dolce vero e proprio, ma da un gusto dolce /un pz di cioccolata fondente per esempio
  • spuntino di metà mattina e di metà pomeriggio (con un frutto, un centrifugato o altro, se il tempo intercorso tra un pasto e l'altro e almeno di 3-3,5 ore)
  • cena leggera ma che dia soddisfazione (ricordatevi che è il pasto assunto dopo la giornata di ...delirio appena trascorsa, e quindi deve soddisfarvi, senza però mortificare (i vostri sentimenti o il vostro fisico!): una buona vellutata di verdure per esempio, con un pasto proteico di legumi o carne o pesce e l'aggiunta o meno di piccola dose di carboidrato complesso ma non grasso (come un pugno di riso integrale o altro), e la solita conclusione con il "gusto del dolce", se volete (mirtilli e cioccolato per esempio, o mela cotta alla cannella etc).
  • alzatevi da tavola non ancora satolli e aspettate di vedere se avrete fame, potendo assumere una piccola mela per esempio, ma almeno mezz'ora dopo la cena (se non l'avete mangiata come dolce)
Ricordatevi di non saltare il pasto: questo contribuirebbe solamente a farvi arrivare alla cena (appunto dopo la giornata di "compiti" e stress, anche se positivo per i più fortunati,) con una fame da lupi. Questa, associata alla tensione accumulate,  a eventuali "rospi ingoiati" o semplicemente alla fatica fatta, corrisponderebbe a un mix esplosivo!

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