giovedì 1 maggio 2014

come prepararsi all'estate...

Lo so, la maggior parte di voi, leggendo il titolo di questo post, penserà subito ad una inevitabile, ineluttabile, terrificante..ricerca di "remise in forme", in tempi brevissimi e a tratti angoscianti, per la fatidica "prova costume".
In realtà quello affrontato in questo spazio, riguarda la più efficace, e soddisfacente modalità di preparasi all'estate, e cioè quella di pensare, sì, alla propria forma e al proprio aspetto fisico, passando però dalla attenzione verso il proprio stato di salute.
Ai più sembrerà impossibile, ma, proprio passando per questa strada, si imboccherà la via di un risultato reale e duraturo che ci porterà a sentirci bene con il nostro corpo e, se necessario, a dimagrire in tempo utile*.
Avevo descritto l'importante potenzialità propria di questo periodo (la primavera) nell'attuazione di un drenaggio (di tutti gli eccessi dell'inverno: culinari, emotivi, tossinici vari). Per chi ha seguito i consigli, sarà già più facile prepararsi all' estate, anche se questo significa necessità di dimagrire per ritornare al proprio peso forma.
Il dimagrimento infatti, passa inevitabilmente dalla "riaccensione" del metabolismo, che è favorita, a sua volta, proprio da quella fase di drenaggio, disintossicazione e depurazione di organi quali il fegato, i reni e l'intestino. Come accennato più avanti, ognuno di noi, tenderà per propria costituzione ad appesantire più facilmente un organo piuttosto che un altro, e quindi a soffrire, per esempio in questo periodo, di gastriti, oppure di frequenti coliti o persistenti gonfiori addominali, o di rallentamenti circolatori con tendenza alla ritenzione idrica che, d'estate, si trasformano in veri e propri mezzi calvari per dolori alle gambe, crampi, e gonfiori.

Da questo momento in poi e per qualche mese, fioccheranno in libreria, in edicola e su qualsiasi mezzo di informazione, le più mirabolanti diete a, garantito, effetto dimagrante immediato (quella dei dieci giorni di un solo tipo di frutta, quella di sola acqua, quella dell quattro f...e così via). Chi di noi non ne ha mai provata una nella vita. Quanti di noi hanno però ottenuto il risultato auspicato, o invece, non vedevano l'ora di terminarla per riprendere la quotidiana modalità di nutrirsi, ante-Dieta, con il risultato, per contro, di sconfortarsi per l'allontanamento dell'obiettivo prefissato, e di rassegnarsi a uno stato fisico, e mentale, non voluto e che non ci soddisfava?

Esiste invece un modo, anche nel "poco"tempo che ci separa dall'estate, per rimetterci veramente in forma, con soddisfazione e con beneficio anche a carico dell'umore e dell'energia quotidiana!

Questo dipende da tre fattori principali:
1. il "punto di partenza": abbiamo problemi di gastrite o di acidità di stomaco, o di gonfiore perenne post prandiale o già al risveglio, o di percezione che qualsiasi alimento "ci faccia male" perchè ci sentiamo appesantiti , sonnolenti, o di malumore, etc etc? O invece il nostro punto debole, in questo momento, è il nostro equilibrio psico-emotivo, messo a dura prova per continue tensioni lavorative o famigliari che sfociano in disagi quali stati ansiosi o apatia? Affrontarli nel modo giusto significa garantire una risposta dell'organismo (e del fisico) molto più duratura e soddisfacente, predisponente a seguire qualsiasi programma alimentare e a portare a casa il risultato del dimagrimento!
2. il potere del cibo: non si tratta solo delle calorie , ma della più o meno grossolana combinazione degli alimenti ad ogni pasto, e della distribuzione degli stessi nei diversi orari della giornata, a determinare la possibilità che noi si accumuli, ingrassando, o invece si consumi ogni pasto assunto. Oltre che della capacità del cibo stesso, di fungere da fonte di piacere o di dipendenza.
3. il consumo metabolico quotidiano (che dipende dal nostro tipo di vita, dalla nostra attività fisica etc)

Diverrà allora molto facile dimagrire e sgonfiarsi, anche solo semplicemente puntando sui due punti iniziali e, senza troppo impegno, sul terzo:
1. attuate un drenaggio fitoterapico e, se necessario (e con ogni probabilità ), di supporto probiotico della flora intestinale individualizzato: a suggerimento generico, potete riferirvi a quanto riportato nel precedente post, aggiungendo, eventualmente, un prodotto reperibile in commercio comprensivo di FOS, Vit C, Vit del gruppo B, Ac folico, Lactobacillus Ac, Reuterii, Bifidobacterium longum, Lactob salivarius, Saccaromiycetes Boulardii, Propionibacterium schermanii: quest'ultimo infatti è molto importante per il ripristino della flora intestinale, passaggio indispensabile per la detossicazione dell'organismo e per il riequilibrio del sistema immunitario (con conseguente scomparsa dei disturbi digestivi più vari fino anche al miglioramento o scomparsa di piccole o grandi allergie della pelle, o dell'apparato oculare o respiratorio), e per l'apporto di sostanze anti ossidanti e metabolicamente attivanti (come la Vit del gruppo B).
2. Date una "sferzata metabolica " e di rinnovo al vostro organismo, togliendo completamente per due mesi,  dalla vostra alimentazione quotidiana i seguenti alimenti:
-prodotti derivati dalla "farina bianca" (il frumento): utilizzate invece le farine e i derivati di riso (anche integrale o il basmati o il thay, o il selvatico), farro, kamut, grano saraceno, segale, avena, quinoa, amaranto, mais. Questi sono cereali (che trovate sia raffinati che integrali) molto più leggeri del frumento, dal punto di vista calorico ma, soprattutto, di carico immunitario e di stimolo ormonale insulinico (che è quello che fa ingrassare);
-latte e latticini di mucca e di capra, preferendo quelli di riso o di soia (questi ultimi se non avete problemi di ipotiroidismo): oltre a portare ad un eccessivo introito calorico dai grassi in essi contenuti, e di altre sostanze che favoriscono la ritenzione idrica (quali il sodio), questi si associano molto spesso all'insorgenza di quadri di disbiosi intestinale (alterazione della flora intestinale), responsabile non solo della sensazione di gonfiore e di malessere che fa porre continuamente "la vostra attenzione sulla vostra pancia", infastidendovi e facendovi abbandonare precocemente un qualsiasi programma dietetico dimagrante, ma anche di quella alterazione dell'assorbimento degli alimenti, che contribuisce a rallentare  ulteriormente il metabolismo;
-alimenti lievitati con lievito naturale: anche questo (sostituibile con i cosiddetti agenti lievitanti) può favorire l'insorgenza di intolleranze alimentari, causa di quella continua sensazione di gonfiore addominale per esempio, o di inefficace digestione, fino ad essere esse stesse causa di un blocco o di un rallentamento del metabolismo.
3. camminate! anche i più "pigri" o affaccendati nei mille impegni quotidiani lavorativi o famigliari, si stupiranno sapendo che una semplice camminata veloce, meglio se quotidiana, porta a una accelerazione sufficiente del metabolismo, importante contributo al dimagrimento: basta un tempo di camminata che per una donna va dai 45 ai 60 minuti, e per un uomo dai 35-50 minuti per perdere dalle 250 alle 300 kcal al giorno (e cioè grasso) e quindi per perdere dalle 1750 alle 2100 kcal alla settimana!

Quanto descritto corrisponde a iniziali suggerimenti che, a differenza di qualsiasi dieta di rinuncia e sacrifico, tanto impegnativa quanto difficile da portare avanti per tempi lunghi o sufficienti al dimagrimento voluto, sono in grado di farci stare bene in tempi brevi con il nostro corpo (e con il nostro umore): perchè ci sgonfiamo di pancia, di liquidi, e perchè iniziamo a dimagrire perdendo ciò che non serve, e cioè il grasso in eccesso, e non la massa magra. Questo ci porterà a perseverare nella ricerca dell'obiettivo prefissato (del peso forma individuale) in modo soddisfacente e realistico, perchè rispettoso della reale fisiologia dell'organismo, e non di una sua presa in giro (come accade infatti, nella maggior parte delle diete sbagliate, che ad un primo dimagrimento segue il fatidico recupero del peso di partenza o anche di più). E soprattutto la situazione di benessere e di energia quotidiana in cui ci ritroveremo ci porterà a perseverare in una consapevole e quotidiana scelta alimentare che ci farà mantenere il nostro peso forma, senza privarci del piacere per il cibo, non solo per l'estate, ma per tutta la vita....provare per credere!

*vedi post successivo

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