giovedì 26 marzo 2020

piccolo aggiornamento "pulito da Covid 19"

I punti:


De ruina mundi: Qualche perplessità su Matteo Renzi
1. dichiarare nell'auto certificazione di non essere risultati positivi al test significa di NON aver fatto fino a quel momento un test che risultasse positivo

2. è totalmente inutile, al fine di arginare la diffusione del virus, non obbligare le persone che entrano in un posto piccolo (come un EDICOLA, o un TAXI) di mettersi le mascherine: se lo fa solo il titolare lui si protegge, ma la prima persona che entra senza mascherina dopo che l'ultimo  senza mascherina (e magari infetto e asintomatico) è andato via, può contagiarsi, e diffondere a sua volta il contagio.

3. il test del coronavirus attualmente più usato consta in un tampone faringeo che tramite un prelievo con bastoncino cotonato strofinato sulla mucosa della faringe, rileva la presenza o meno del Virus (attraverso il riscontro del suo RNA)*. Ogni persona che risulta positiva può essere asintomatico ma contagioso (ovvero "portatore sano"): il passaggio da INFEZIONE a MALATTIA ha tempi di incubazione che vengono definiti in una media di 5,7 giorni (2-14), e non è un passaggio obbligato. L'evoluzione dallo stato di semplice infezione a quello di malattia dipende dalla carica virale del virus e soprattutto dallo stato del sistema immunitario del soggetto infettato (a sua volta dipendente ad esempio da età, stato di nutrizione sia in senso di mal nutrizione che di obesità, stato di salute dell'apparato bronchiale/polmonare e cardiaco, malattie del metabolismo etc).  Una volta risultato positivo di norma ci vogliono due esami ripetuti successivi per decretare la non infettività ulteriore del soggetto (negativizzazione).
Solo in poche strutture cliniche sono disponibili i test sierologici che valutano la presenza di ANTICORPI anti virus, che rappresentano invece il risultato di una già avvenuta attivazione immunitaria (senza che per forza ci sia stata la malattia) di risposta all'infezione.

3. il tasso di letalità corrisponde al numero di decessi con COVID-19 (e senza distinzione se CON o PER)  sui casi confermati (ovvero infetti): questo numero quindi dipende dal denominatore. Ad esempio:

4:4 uguale 1

4:1 uguale 4

Più il numero di infetti ovvero il denominatore (soggetti tracciati perchè hanno fatto il tampone, indipendentemente che siano solo infetti o anche sintomatici) è basso, più il numero di morti ovvero il numeratore (PER o CON Coronavirus) sarà alto!!







.....SEMPLICE!





*il test attualmente utilizzato è un test molecolare di Real PCR (Polymerase Chain reaction) : una tecnica di biologia molecolare  che permette di identificare le catene nucleotidica (il genoma, in questo caso l'RNA virale) nel campione prelevato, se presente anche in piccola misura, permettendone la moltiplicazione (amplificazione) in laboratorio e quindi l'analisi e lo studio.




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