domenica 18 gennaio 2015

vaccinazioni si o vaccinazioni no?


Quello delle vaccinazioni, è sempre un argomento molto importante quanto ..."vischioso".
E'stato chiesto un mio intervento, accanto a quello di altri esperti del settore Igiene-prevenzione dell'Azienda Sanitaria Regionale e altri medici specialisti, sulla Rai Regionale, in replica domani (o in streaming al seguente indirizzo: http://shar.es/1bvP7Z ).
Argomento sempre attuale, anche alla luce dei recenti fatti di decessi di origine dubbia e poi confutati, messi in possibile relazione alla ultima linea anti influenzale, ciò che ci si chiede più frequentemente è se realmente i vaccini, in generale, sono innocui o portatori di effetti collaterali più o meno pericolosi. La persona di riferimento a cui rivolgersi per cercare di dirimere i dubbi, il medico (di base o specialista) o il pediatra, deve essere in grado di fornire, per quanto possibile,  il maggior numero di informazioni appropriate, in modo che il soggetto, o i genitori, siano in grado di scegliere, in consapevolezza e tranquillità cosa fare. A tale riguardo bisogna ricordare che non esiste solo la vaccinazione, così come viene intesa in termini "invasivi" per il nostro sistema immunitario, per proteggerci da virus e batteri in senso generico, ma anche i seguenti fattori:
  • prevenzione primaria a disposizione di tutti: accurata Igiene individuale e sociale con particolare attenzione a pulirsi le mani bene dopo essere stati in luoghi pubblici e affollati (come un autobus per esempio, un ospedale, un ambulatorio, etc); proteggersi il viso con un fazzoletto o non respirando dalla stessa parte da cui deriva uno starnuto o un colpo di tosse; evitare di passare da ambienti molto caldi e secchi a quelli umidi e freddi dell'esterno: l'irritazione delle mucose è la prima porta aperta all'attecchimento di un virus; evitare il contatto con persone già affette da affezioni delle vie respiratorie o intestinali, soprattutto se soggetti a rischio (anziani, malati, etc)
  • adeguato stato nutrizionale! sembra una cosa tanto ovvia o banale, quanto invece è rara! la malnutrizione infatti è un fenomeno che minaccia una grande percentuale della popolazione, sia dell'epoca infantile che adulta, e non solo in chì è sottopeso, ma anche in "insospettabili " situazioni di sovrappeso o obesità. L'integrità del nostro sistema immunitario infatti dipende dalla situazione nutrizionale individuale, qualitativamente appropriata o meno per parametri come: 

  • adeguato apporto di proteine nella dieta quotidiana, veri e propri mattoncini del nostro sistema immunitario; ricordate che non è necessario che queste siano esclusivamente di origine animale, ma anzi, possono derivare da una alimentazione bilanciata in altre fonti nutrizionalmente importanti come legumi e cereali maggiormente ricchi di aminoacidi (parti delle proteine)-vedi post specifico.

  • stato di salute del nostro tratto digerente, e in particolare intestinale: a questo livello si trova infatti circa il 50 % del sistema linfatico mucosale (quello preposto al nostro sistema immunitario), e dalla sua integrità dipende non solo la facilità o meno a sviluppare allergie e intolleranze, ma anche anche la "resistenza" ad attacchi esterni di origine virale o batterica, che riguardino non solo la mucosa intestinale ma anche quella delle vie respiratorie. La flora normalmente presente infatti, è fatta da una popolazione di batteri cosiddetta "buona" e una "cattiva" (fatta sia da batteri che da funghi potenzialmente "ribelli", come la Candida A.), e fornisce il suo continuo contributo a contrastare batteri esterni e a produrre essa stessa vitamine importanti per la nostra salute (come quelle del Gruppo B). Tutto ciò è possibile solo se si pone la giusta attenzione su alimentazione*, stress, uso di farmaci quali antibiotici o altri, e periodica necessità di  riequilibrio con il supporto di terapia probiotica appropriata.

  • la prevenzione integrata: uso di rimedi omeopatici specifici e fitoterapici sono aiuti eccezionali e, ormai imprescindibili per il mantenimento della nostra salute. Anche nel campo della prevenzione** 

                          







*l'alimentazione adeguata deve tener conto anche del giusto apporto di fibre, che non devono essere nè poche nè troppo poche. Nel primo caso verrà infatti favorita la situazione di "Disbiosi", nel secondo verrà a mancare quella protezione verso le pareti dell'intestino stesso da tumori per es, o da eccesso di assimilazioni di grassi sbagliati e dannosi per la salute.
**sarà tema di post specifico. Per consigli a carattere individualizzato potete mandare mail all'indirizzo preposto

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