è possibile un'informazione che diventi strumento di salute? chi mi conosce sa che questo è il mio obiettivo:
- formando medici, biologi e "tecnici " del settore
- informando la gente comune "non tecnica": nel momento costruttivo per eccellenza (scuole dell'infanzia e superiori); utilizzando piattaforme di divulgazione aperte a tutti; pianificando conferenze, incontri interattivi, e sondaggi.
Mai come in questo momento storico così difficile e, probabilmente di cambio epocale, la consapevole conoscenza di strumenti quotidiani che, a prescindere dallo stato socio-economico ci permettano di centrarci su ognuno di noi, fà la differenza: sulla gestione della quotidianità, sullo stato dell'umore, sulla capacità di...RESISTERE e sulla preservazione della nostra salute (fisica e mentale).
Il buon invecchiamento corrisponde al mantenimento di ottimali funzioni psichiche, fisiche e di relazioni sociali (Rowe J. W. Kahn RL.successful Aging Gerentologist. 37(4):433-40,1997).
Il buon invecchiamento corrisponde al mantenimento di ottimali funzioni psichiche, fisiche e di relazioni sociali (Rowe J. W. Kahn RL.successful Aging Gerentologist. 37(4):433-40,1997).
Se Woody Allen diceva che è inutile vivere una settimana in più se in quella settimana piove, il motto della medicina preventiva (o "Anti Ageing" e Funzionale) potrebbe essere: inutile vivere più a lungo se condizionati quotidianamente dalla propria invalidità fisica, psichica o di autonomia.
Tre le possibile circostanze:
- dipendenza da farmaci che attirano l'attenzione sull'essere ammalati e che non permettono di utilizzare le proprie risorse di recupero e guarigione o che, pericolosamente come in questo momento, nascondono sintomi di infiammazione cronica silente che, ad oggi, risulta essere il primum movens di tutte le patologie più gravi oltre che dell'evoluzione da "semplice infezione da Covid 19 " a malattia severa (polmonite interstiziale)
- l'incapacità di "percepirsi" (per poca conoscenza e per frenesia della quotidianità): del proprio livello di saturazione verso uno stato di stress (che poi spesso sfocia in attacchi di panico, in situazioni di apatia o depressione o totale sconforto), o in ipertensione, o in stanchezza cronica, o in disturbi ormonali, o in patologie del sistema digestivo o metabolico....semplici risultati di non essere riusciti a "sentirsi" per tempo o, di essersi silenziati con l'uso di farmaci esclusivamente sintomatici.
- la quotidiana scarsità di energia fisica, mentale, vitale frutto dell'eccessivo carico quotidiano di impegni, responsabilità etc, che ci impedisce di CAMBIARE, di lasciare abitudini consapevolmente sbagliate, di focalizzarsi su un nostro squilibrio per migliorarlo, e di, in ultima analisi, focalizzarsi su di noi
Ecco che proprio in questo momento in cui ci sembra di aver toccato il fondo, si fa forza prepotentemente la possibilità di essere protagonisti della nostra quotidianità e del nostro futuro, senza aspettare una circostanza o l'azione di una figura esterna che in questo momento può essere solo fonte di frustrazione e ulteriore sconforto.
Le parole chiave:
- mantenimento di un ritmo (che diventa, anche nella piccola quotidianità, distrazione e progetto)
- attività motoria (bastano 20 minuti al giorno, possibilmente prima di colazione, o più tardi solo nel caso non soffriate di sindrome metabolica o ipertensione)
- equilibrio alimentare che significa perseguire un bilanciamento tra appagamento dei desideri e necessità metaboliche e nutrizionali: avendo una ritmicità dei pasti, curando la preparazione dei pasti (anche se si è soli a casa), e la scelta qualitativa in base al potere pro-salute, dilettandosi nell'inventare pietanze dai sapori, colori o gusti diversi.
- gestione dello stress percepito, a seconda dell'individualità costituzionale come stato di ansia, rabbia, paura, depressione: (vedi esempi pratici nei prossimi post) tecniche di meditazione, mindfulness, ma anche con tutti i punti sopra
- preservazione di uno stato immunitario forte (la cosiddetta immunità innata: la prima risposta difensiva verso il virus, in attesa che il nostro organismo produca anticorpi): tutti i punti sopra, attraverso un azione metabolica, ormonale e neuro trasmettitoriale, la favorisce (o la deprime!)
L'Italia è un Paese incredibile, incredibilmente ricco in storia, cultura artistica e culinaria, piena di biodiversità (nelle materie prime alimentari, nei paesaggi) e di tradizioni culturali. Questa può essere un occasione da non perdere, per far tesoro di quello che siamo, individualmente, e come fonte di risorse sociali e comunitarie, per costruirci la nostra salute. A prescindere a tutto.
Sono molto orgogliosa di aver fatto parte della tavola rotonda "cabina di regia Benessere Italia, della Presidenza del Consiglio" di pochi esperti selezionati, che si fa operativa da ieri con la strutturazione di progetti, spero non solo ideali, voluta e creata con il fine ultimo di perseguire il benessere dell'individuo, con l'intento nobile di fornire a ciascuno strumenti semplici ed efficaci per attuare uno stile di vita pro salute, di soddisfazione individuale e di rispetto della dignità di ognuno.
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