Diversi studi dimostrano che se la scelta di assumere un prodotto light e' saltuaria e occasionale, non succede nulla. Ma se questa corrisponde ad una modalità quotidiana e quasi esclusivista di nutrirsi, non solo può esser costosa e controproducente per il metabolismo, ma addirittura dannosa per la nostra salute.
In particolare la legislazione prevede che per essere light un prodotto, deve avere una delle seguenti caratteristiche:
1.avere una percentuale di calorie inferiori ( però non si sa rispetto a cosa..)
2. contenere una minor percentuale di una sostanza (e anche qui non si sa rispetto non si sa rispetto a cosa..)
L'escamotage che si è riscontrato essere utilizzato per arrivare a questa definizione, e' utilizzare spesso, nei prodotti light, sostanze che nulla hanno a che fare con il prodotto scelto. Qualche esempio:
- 'hamburger light': nel cui interno, la quota di grassi della carne (rimossi per restare nei limiti legislativi previsti) e' stata compensata dall'aggiunta di sciroppo di glucosio. Sostanza ben nota nella moderna scienza della alimentazione e nutraceutica, come a favorire non solo un impennata di glicemia ( potere di indice glicemico) dopo l'assunzione di quel pasto, ma soprattutto la conseguente 'infiammazione generale' ( studiata molto nella patogenesi della maggior parte delle malattie) e, paradossalmente, il precoce condizionamento del cervello di chi lo ha assunto, a ricercare molto presto altro cibo, prevalentemente dolce.
- latti e derivati light: per raggiungere un numero inferiore di calorie finale, il prodotto finito ricorda ben poco il prodotto originario. È' l'esempio di yogurth in cui gli additivi utilizzati lo trasformano in un alimento paradossalmente privo di probiotici, oppure lo rendono troppo carico in sostanze che contribuiscono ad appesantire 'intestino (che sappiamo rappresentare la centralità per l'equilibrio ORMONALE, IMMUNITARIO, METABOLICO, E ADDIRITTURA PSICO EMOTIVO). Così come alcuni formaggi in cui al posto del lattosio , viene aggiunta della gelatina di origine animale ( senza tener conto, per esempio, della scelta vegetariana di taluni)
-bevande light:spesso per togliere lo zucchero, vengono aggiunti edulcoranti come l'aspartame, la saccarina, l'acesulfame k, o altre sostanze consentite entro certi limiti dalla legge, ( che non tiene pero conto dell'effetto cumulativo dell'assunzione di più prodotti durante il giorno) note tristemente per il loro effetto di indurre l'insorgenza di tumore.
Un esperimento clinico di un'università londinese, ha inoltre dimostrato che chi beve una bevanda light, in particolare dopo una attività fisica, tenderà a mangiare circa 300 chilocalorie in più, rispetto a chi ne ha assunto una 'normale'.
Questo è spiegato dal fatto che un alimento light in generale, e non solo dopo una attività fisica ha i seguenti effetti sul nostro organismo:
A). Crea un ILLUSIONE METABOLICA: una sostanza ( come per esempio un edulcorante) introdotta con il cibo di questo tipo, al posto dello zucchero, mimerà l'effetto 'metabolico' dello zucchero stesso, con attivazione dei sistemi dell 'organismo preposti a ricevere energia e quindi a rallentare il metabolismo. Sia per un effetto intrinseco di quella sostanza di 'by passare' alcuni recettori localizzati sulla parete intestinali ( sorta di toppe, normalmente funzionali dopo un pasto dolce, rappresentante la chiave, per stimolare la sensazione di SAZIETÀ), sia per un effetto diretto invece sul 'pulsante' del cervello che ha l'effetto di starter a ricercare altro dolce, o ad avere più fame.
B). Crea un ILLUSIONE PSICOLOGICA: molto spesso accade infatti che, chi assume abitualmente una dieta light, ha un sorta di percezione di star mangiando poco, perché leggero (con contestuale 'coscienza a posto') per cui, paradossalmente, ricercherà più cibo nel pasto successivo, o combinerà un pasticcio alimentare. Associando, per esempio, più pasti piccoli e 'leggeri'all'interno di un pasto, esagerando poi con la dose finale, senza accorgersene e soprattutto senza probabilmente averne percepito alcuna soddisfazione.
Nei 12 minuti di diretta sulla Tv nazionale svizzera, della sera scorsa, cui ho avuto il piacere di partecipare, l'argomento trattato ha destato enorme interesse e riscontro.
E' utile ricordare a tal proposito che uno studio dell'Università del Texas aveva dimostrato che, tra le persone che assumevano per abitudine i prodotti light, c'era un incremento del 65 per cento di sovrappeso,e del 45 per cento di obesita'.
E d'altra parte, anche gli studi degli ultimi anni, della nostra Italia, dimostrano che è sempre in aumento la frequenza di sovrappeso e soprattutto di obesita' negli adulti, ma anche tristemente nei bambini.
Questo dovrebbe farci pensare al fatto che per rimanere o ritrovare il peso forma,
basta mangiare bene, con la riscoperta della libertà e del piacere di un pasto, da soli o in compagnia, che sia colorato, saporito, allegro e soddisfacente,
Ringrazio tutti gli svizzeri che hanno chiamato, in quei soli 12 minuti, da quasi tutti i cantoni, per avere informazioni sulla sottoscritta, e la redazione, per la professionalità e gentilezza profusa.
Di seguito il link del servizio
Nel prossimo post qualche ricetta pratica per aiutarsi ogni giorno a stare bene
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