La farinata di ceci
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per una
teglia del diametro di 40 cm
Versate in una terrina la farina nella classica forma a fontana e versate al centro, un pò alla volta, l'acqua. Mescolate il tutto per bene facendo attenzione ai grumi, fino ad ottenere un composto liquido e omogeneo, che lascerete riposare, mescolando di tanto in tanto, dalle 4-5 ore, fino ad arrivare alle 10 ore, coperto con un coperchio e fuori dal frigorifero.
Versate in una terrina la farina nella classica forma a fontana e versate al centro, un pò alla volta, l'acqua. Mescolate il tutto per bene facendo attenzione ai grumi, fino ad ottenere un composto liquido e omogeneo, che lascerete riposare, mescolando di tanto in tanto, dalle 4-5 ore, fino ad arrivare alle 10 ore, coperto con un coperchio e fuori dal frigorifero.
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Trascorso il
tempo necessario, è probabile che si sarà formata della schiuma in superficie:
toglietela con un mestolo forato. Aggiungete al composto il sale e mezzo
bicchiere di olio; versate il restante olio in una teglia
anti aderente (la tradizione prevedrebbe il rame o l'alluminio),
coprendone tutto il fondo.
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Versate
dentro la teglia il composto di ceci che farete cuocere in forno pre riscaldato
a 220° per circa mezz'ora fino a quando la farinata non risulti di un bel
colore dorato ; dopo, spegnete il forno e accendete il grill fino a
quando la superficie della farinata non risulti di un bel colore nocciola
(circa 15 minuti).
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Quando sarà
cotta, sfornate la farinata, cospargetela di sale e pepe macinato, tagliatela a
quadrati e servitela ancora calda magari con un bell'accompagnamento di verdure
o aromatizzata con un trito di rosmarino e olio.
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Metodo
di cottura alternativo? Prendete una padella antiaderente col fondo abbastanza
spesso, cospargetela con un filo di olio di oliva,
scaldatela sulla fiamma e, quando è bollente, versatevi la pastella. Lasciatela
cuocere per 15 minuti: a quel punto la farinata si staccherà dal fondo.
Giratela sull’altro lato e completate la cottura.
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Si
può accompagnare col pesto, col sugo di pomodoro.
Hommos
(patè di ceci):
Per 4 persone:
100 g ceci secchi,
100 g crema di sesamo, 30 g olio oliva, 1 sp aglio, sale q.b
Mettere a bagno i
ceci per 12 ore, cuocerli a fuoco lento in acqua senza sale.
Scolarli e
frullarli una volta cotti, aggiungendo un po’ della loro acqua di cottura.
Fare rosolare in
una padella con poco olio l’aglio, e
versarlo poi sul purea assieme alla crema di sesamo e il sale. Può essere usato
spalmato su crakers come pasto completo (assieme a delle verdure) veloce, oppure assieme a una zuppa di verdure, come secondo.
Fagioli all’uccelletto:
per 4 persone:
400 g fagioli
cannellini secchi, 400 g pomodori
pelati, 4 sp aglio, salvia, olio oliva exv, sale q.b, pepe
Mettere a bagno i
fagioli con alga kombu per 12 ore, quindi lessarli in acqua con 2 sp aglio e un
rametto di salvia.
Fare rosolare in
una padella con poco olio l’aglio
rimanente schiacciato; aggiungervi i fagioli scolati e ancora tiepidi.
Salare, pepare e
far insaporire per qualche minuto, Unire i pomodori e far cuocere per circa
mezz’ora.
Lenticchie della festa:
per 6 persone:
300 g lenticchie
rosse, 250 g champignons, 1 pz di cipolla, 50 g pomodori pelati, brodo vegetale,
olio oliva exv, sale q.b.
Mettere a bagno le
lenticchie per 3 ore. Tritare la cipolla e farla appassire in 3 cucc. Olio;
unire i funghi in lamelle, le lenticchie sgocciolate, i pelati, il sale, pepe e
due mestoli di brodo. Cuocere a fuoco moderato per circa 30 minuti.
Ragù di lenticchie:
per 4 persone:
200 g lenticchie,
una carota, una grossa cipolla, un gambo di sedano, 1 sp aglio, 450 g pomodori pelati, 1 foglia alloro, 1 rametto timo, olio,sale,pepe q.b.
Mettere a bagno le
lenticchie per 3 ore e lessarle in acqua; scolarle e frullarne metà. Tritare le
verdure e rosolarle in un tegame con olio, aggiungervi i pomodori passati.
Mescolare bene, aggiungere poi le lenticchie, sale,pepe,e far cuocere a fuoco
basso per circa 10 minuti.
Si può usare per
condire riso, cous cous etc.
Stufato di lenticchie rosse
per 4 persone:
250 g lenticchie
rosse, una grossa cipolla, un pz zenzero, 4 pomodori maturi, olio, spezie,
sale, peperoncino.
Mettere a bagno le
lenticchie per circa mezz’ora; tritare la cipolla, rosolarla nell’olio,
cospargere di zenzero grattugiato; unirvi i pomodori a pezzetti, u pizzico di
peperoncino, curcuma. A sugo ristretto aggiungere le lenticchie
sgocciolate, bagnale con due mestoli di brodo e portare a cottura, correggendo
di brodo e sale.
La ribollita
per 4 persone:
20 g fagioli
cannellini, 500 g cavolo nero, una costa sedano, una cipolla, 2 sp aglio, sale,
olio, peperoncino, pane integrale raffermo, prezzemolo,salvia.
Mettere a bagno i
fagioli per tutta la notte, poi cuocerli in pentola a pressione per circa un ora e mezzo. Saltare nell’olio cipolle,
aglio e sedano; aggiungervi il cavolo nero tagliato finemente, poco
peperoncino, e cuocere per circa 15 minuti. Frullare metà dei fagiolo lessate
unirli alle verdure e al resto dei fagioli lasciati interi. Aggiungere il sale (sempre meglio quello speziato, saporito ma iposodico),la
salvia e cuocere per un ora a fuoco lento. Ricoprire una terrina di fette di pane tagliate sottili e versarne la zuppa con uno strato , alternato a uno di
pane e uno di zuppa. Lasciar riposare per qualche ora. Prima di servire far
“ribollire” per un pò aggiungendo aglio, prezzemolo e poco olio a crudo.
Polpette di fagioli gratinate
per 6 persone:
500 g fagioli
borlotti, 150 g pomodoro, 150 g peperone giallo e verde, pangrattato, prezzemolo,
rosmarino,aglio, peperoncino in polvere, olio exv oliva, sale, pepe
Lessare i borlotti
dopo il preventivo ammollo con alga kombu. Scolarli e passarli al passa
verdure. Condire il purea ottenuto con un
filo d’olio, un pz peperoncino, sale e trito di aglio e rosmarino. Formare
delle polpette allungate e sistemarle in una pirofila oliata. Ridurre in
minuscola dadolata i peperoni, pelare il pomodoro, svuotarlo dei semi e tritarlo; distribuire il tutto sulle polpette. Spolverarle con pangrattato, sale,
pepe, prezzemolo tritato, un filo d’olio e passare in forno già scaldato a 220°
per 5 minuti
Consommè di azuky
Consommè di azuky
per 4 persone:
250 g di azuky, 1 carota, 1 o due gambi di sedano, sale, 1 cucc.io raso di curcuma, 1 pz pepe nero.
Mettere a bagno gli azuky per circa mezz’ora e poi lavarli (si possono usare anche quelli secchi già tagliati e pronti all'uso). Preparare il brodo con acqua il sedano e la carota tagliati a pezzetti e gli azuky lavati (usare circa quattro parti di acqua per una di fagioli). Portare ad ebbollizione e continuare la cottura per 40 minuti (10 minuti per quelli secchi).
Aggiustare di sale, aggiungere la curcuma e il pepe.
Servire caldo con una spolverata di Gomasio (o di parmiggiano) e un crositino di pane rustico tostato.
Aggiustare di sale, aggiungere la curcuma e il pepe.
Servire caldo con una spolverata di Gomasio (o di parmiggiano) e un crositino di pane rustico tostato.
vero o falso?
- tutti i legumi provocano meteorismo intestinale: falso!
- è sempre complicato cuocere i legumi: falso.
Serve un pò di fantasia e di organizzazione.
- rappresentano una fonte alternativa di proteine: vero.
Attenzione, per i vegani, al rischio di carenza di Vitamina B12 per una alimentazione completamente priva di proteine diverse da quelle di origine vegetale, soprattutto in età infantile.
Prossimo post: le fonti alternative di proteine, quelle vegetali.
...tra le proprietà benefiche dei legumi, oltre ad essere una fonte "alternativa" di proteine, essi rappresentano una risorsa alimentare di sostanze nobili come alcuni minerali e vitamine. Tra queste la colina che, come accade per altre sostanze, rappresenta il cosiddetto precursore di un ormone, la aceticolina, così importante (assieme ad altri) per la componente cognitiva del nostro cervello. Da questa dipende infatti la capacità di progettualizzare, la lucidità mentale, la concentrazione. Inoltre, le fave, venivano studiate come fonti di un particolare precursore, la Levo Dopa , della dopamina, ormone della serenità e della intraprendenza (il primo-l'acetilcolina- cala nella demenza, il secondo-la dopamina- nella depressione e nel Morbo di parkinson).
Inoltre i legumi rappresentano una fonte di precursori ormonali tra cui gli estrogeni e il progesterone, così importanti per la salute della donna, anche dopo la menopausa, sotto forma di isoflavoni.